domenica 31 maggio 2015

Botafumeiro e Misa de Peregrinos

Stamattina sono riuscita finalmente a dedicarmi del tempo dentro la cattedrale, sia per visitarla un pò,  sia per provare a fare un pò di silenzio e prendermi un pò di tempo per pregare.

È una dimensione personale che ovviamente interessa me e  non voi, per cui non vi tedierò con questi pensieri.

Tuttavia tre cose voglio raccontarvele.

Prima cosa: tomba di san Giacomo

Ho visitato la tomba di San Giacomo e lì ho lasciato l'anellino di Rosario che da tanto tempo ho con me e che, in questo cammino, è stato un buon compagno di viaggio.
L'ho lasciato lì per motivi che non dico qui,  non serve farlo.
Per me comunque è stato un gesto importante.

Seconda cosa: messa dei pellegrini

Alle 12 messa dei pellegrini. Cattedrale gremita.
Non tutti per la messa.
Molti speravano di vedere il botafumeiro. Alcuni erano cristiani ma non cattolici.
Altri cattolici non praticanti.
Altri cattolici praticanti.
C'era un gran miscuglio, tuttavia l'emozione di essere così in tanti era forte.
Tutti in tenuta mediamente da pellegrino lavato, scarponi consumati, pelle bruciata dal sole, gambe stanche e visi contenti.

All'inizio della messa hanno detto i paesi di provenienza dei pellegrini.
Ogni continente è stato praticamente citato, moltissimi paesi, e quando uno sentiva il proprio paese nominato, si sentiva come il  vincitore della medaglia d'oro alle olimpiadi per il proprio paese.
Bella sensazione.
Messa bella, giusta, emozionante, sobria direi.

Anche io, nel mio piccolo, mi sono messa sul podio dell'emozione di aver fatto un'esperienza importante e di averla vinta, senza nemmeno che ci fosse una gara (come sempre, mi piace vincere facile).

Terza cosa: botafumeiro

Per chi non sapesse cos'è il botafumeiro, non vi preoccupate, non lo sanno in molti.
Si tratta di un grande incensiere che a volte fanno volare da una parte all'altra della cattedrale attraverso alcune tecniche particolari.
Ci tenevo a vederlo perché è una bella esperienza,  tipica dei racconti del Cammino.
Un tempo, si dice che servisse per disinfettare un pò i pellegrini provenienti da ogni parte dell'europa e meno lavati e lindi di quelli di oggi.

Qui temo di non potervi postare il video per cui vi consiglio di andare su YouTube e cercare "botafumeiro". Trovate una collezione di video.
Metterò sicuro una foto.

Comunque la cerimonia di questo botafumeiro è davvero bella, emotivamente forte.
La chiesa si riempie in un secondo di profumo di incenso e tutti guardano stupiti questo grosso incensiere volare sopra la testa dei pellegrini.

È strano. È bello.

Aggiungo una quarta cosa: gli arrivi

Ora mi sono messa seduta sulla piazza della cattedrale dove continuano ad arrivare pellegrini alla spicciolata.
È bello vedere le loro facce emozionate,  la loro fatica nei passi stanchi, il loro riposo denso appena si siedono in mezzo alla piazza.
Solo fino a ieri quella faccia era anche la mia.

È bello accoglierli ed essere interrotta nella scrittura di questo post, perché chiedono foto.

Scusate per questo post più utile a me che a voi, ma sono fotografie per la mia memoria di emozioni.

Franci

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